Il Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) prevede 450 milioni di euro per migliorare i controlli di stabilità sui ponti, viadotti e gallerie stradali e autostradali, focalizzandosi su quelli dinamici e da remoto. Per spendere queste risorse, il ministro del Mims (ex Trasporti) Enrico Giovannini ha firmato il Decreto che assegna le risorse all’Anas e ai concessionari autostradali e stabilisce come dovranno essere attuati gli interventi. Lo stanziamento è distribuito dal 2021 al 2026 e le somme saranno trasferite ai soggetti attuatori dopo l’approvazione dei loro piani d’interventi.
Il ministero ha redatto le ‘linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti’ che definiscono anche i requisiti e le indicazioni per il sistema di monitoraggio dinamico. I programmi - che hanno lo scopo di migliorare la sicurezza di ponti, viadotti e gallerie - devono prevedere l’attuazione di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi e l’installazione degli strumenti tecnologici necessari per una attenta pianificazione degli interventi di manutenzione e per l’identificazione dei punti più vulnerabili, considerando i rischi sismici, di smottamento e la vita dell’opera.
“Entro il 31 maggio 2022, l’Anas e i gestori autostradali devono trasmettere agli uffici competenti del Mims e all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) l’elenco delle opere soggette al monitoraggio dinamico e il piano delle attività per l’attuazione del sistema dinamico di controllo, dal censimento delle strutture all’installazione della strumentazione, alla raccolta e elaborazione dei dati”, precisa il ministero.