L'Agenzia per le infrastrutture slovene intende imporre le autostrade ai veicoli industriali in transito dall'Italia alla Croazia e per questo motivo ha vietato alla circolazione dei mezzi con massa superiore a 7,5 tonnellate le seguenti strade: G1-6 Postumia-Jelšane (confine Croazia) e G1-7 Kozina-Starod (confine Croazia) provenienti dall'Italia e diretti in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, Montenegro, Romania e viceversa. Sono esclusi dal divieti gli autocarri che devono caricare o scaricare nelle zone croate dell'Istria, Quarnero, Lika, Gorski Kotar, e quelli che caricano o scaricano merci in Slovenia diretti o provenienti dalla Croazia o gli altri Paesi citati. La deviazione obbligatoria avviene sulla autostrade A1 e A2 verso Lubiana-Obrežje.
Un altro divieto imposto dal primo giugno ai veicoli pesanti riguarda alcuni transiti di frontiera: Središče ob Dravi e Zavrč (zona Ptuj, Slovenia orientale) verso la Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Macedonia, Bulgaria, Montenegro, Romania e viceversa. In questo caso, sono esentati i veicoli aventi carico o scarico nelle zone croate di Varaždin e Medžmurje. La Slovenia vieta anche il transito dei veicoli sopra le 7,5 tonnellate sulle strade regionali con conducono ai valichi di Dobovec e Bistrica ob Sotli, zona slovena di Celje (al confine con la Croazia). In questo caso, i camion dovranno attraversare la frontiera sulle autostrade A4 o A5.
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