Secondo la società Strada dei Parchi, che gestisce le autostrade A24 e A25, tutti i viadotti sono sicuri, ma ha comunque deciso di adempiere alle indicazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, d'istituire alcune limitazioni al traffico sugli 87 ponti ritenuti a rischio. Entrano così in vigore il 26 ottobre tre disposizioni per i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate su tali viadotti: divieto di sorpasso, obbligo di obbligo di distanziamento di 50 m sulla corsia di marcia; divieto di sosta e fermata sulla corsia di emergenza dei viadotti delle autostrade A24 ed A25. Inoltre, su questi viadotti non possono viaggiare i veicoli e i trasporti eccezionali che hanno una massa complessiva superiore a 44 tonnellate e le eventuali autorizzazioni già concesse sono sospese.
In una nota, Strada dei Parchi spiega che "il provvedimento di regolazione del traffico pesante lo abbiamo adottato per rispetto istituzionale in quanto 'ritenuto adeguato' dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche al fine di evitare ulteriori inutili allarmismi, che stanno creando gravi quanto immotivate preoccupazioni negli automobilisti scossi e quotidianamente confusi da un bombardamento di allarmi irresponsabili".
La società ribadisce che le verifiche svolte nella seconda metà di agosto, ossia dopo il crollo del viadotto Polcevera dell'A10 a Genova, "hanno confermato la sicurezza delle infrastrutture e l'idoneità dei provvedimenti di limitazione già attuati dal mese di maggio 2017. A settembre, dopo ulteriori ispezioni per verificare le condizioni strutturali e di manutenzione di parte dei viadotti delle autostrade A24 ed A25, è emerso che non era necessario disporre ulteriori limitazioni al traffico, oltre quelle già emesse con l'Ordinanza n. 21/2017E". Quindi, conclude Strada dei Parchi "non esistono timori sulla tenuta statica delle opere e per la sicurezza degli automobilisti".
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