Il viadotto di Lueg è il lungo ponte che chi viaggia sull’asse del Brennero in direzione nord percorre sull’autostrada poco dopo l’ingresso in Austria dall’Italia. Dall’aprile del 2023 è sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria, che dal 2025 imporranno la circolazione su una sola delle sue quattro corsie per un paio di anni. Sarà un evento che renderà ancora più grave la già difficile circolazione dei veicoli, soprattutto quelli pesanti, che viaggiano tra Italia e Germania e su quale Confcommercio Trentino ha lanciato l’allarme l’8 marzo 2024.
Restringere l’intero traffico su una sola carreggiata causerà lunghissime code, afferma l’associazione, “con ripercussioni su diversi settori economici, tra cui l’autotrasporto, il commercio all’ingrosso e al dettaglio, il turismo, l'industria e l'artigianato”. Basti pensare che nel 2023 il valore delle merci che sono passate su questa arteria ha superato i cento miliardi di euro e secondo Mauro Bonvicin, vicepresidente di Confcommercio Trentin, la restrizione al viadotto di Lueg potrebbe diminuire tale valore fino al venti percento.
Il presidente di Fai Conftrasporto Trentino-Alto Adige, Andrea Pellegrini, ritiene che “l'unica soluzione per mitigare l'impatto di questa chiusura è ottenere il permesso di transito notturno per i mezzi pesanti. La fluidità del traffico merci è fondamentale per il sistema produttivo italiano e europeo. È necessario un intervento urgente da parte delle Autorità competenti per scongiurare un blocco del traffico e le sue negative conseguenze economiche”.
Nella stessa giornata le associazioni dell’autotrasporto e Uniontrasporti hanno scritto alla vice-presidente esecutiva della Commissione Europea, Margrethe Vestager, alla commissaria Commissario dei Trasporti, Adina Vălean, e al Commissario per il Mercato Interno, Thierry Breton, dichiarando il loro appoggio alla richiesta avanzata dal Governo italiano di avviare la procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria a causa delle limitazioni imposte ai transito dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero.