La sentenza di primo grado per l'incidente che il 28 luglio causò la caduta di un autobus da turismo dal viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 era attesa, perché tra i quindici imputati ben dodici sono dipendenti o ex dipendenti della società Autostrade per l'Italia, che gestisce quel tratto autostradale. La società è stata coinvolta perché accusata di scarsa manutenzione dei guardrail, che sarebbero una concausa della caduta dell'autobus. La causa principale resta il guasto all'autobus precipitato, che ha disattivato l'impianto frenate mentre il veicolo stava percorrendo una lunga discesa, durante la quale ha urtato e sfondato il guardrail del viadotto, precipitando per 25 metri nella scarpata e uccidendo 40 persone. Una perizia portata dall'accusa stabilisce che i sostegni dei guardrail erano consumati, probabilmente dall'azione del sale antighiaccio, e quindi non avevano trattenuto l'autobus.
Dei dodici dipendenti (o ex) di Società Autostrade, la sentenza del giudice monocratico Luigi Buono ne ha assolti sei, tra cui l'amministratore delegato Giovanni Castellucci (per tutti loro il pubblico ministero Rosario Cantelmo aveva chiesto dieci anni di reclusione), condannando gli altri per omicidio colposo plurimo e disastro colposo a pene comprese tra sei e cinque anni. La condanna più pesante è destinata Gennaro Lametta, titolare dell'agenzia Mondo Travel proprietaria dell'autobus (di cui fratello Ciro era l'autista, compreso nella lista dei deceduti) che per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e falso per la revisione del bus ha avuto dodici anni di carcere. Tra gli imputati c'erano anche due funzionari della Motorizzazione Civile di Napoli, perché l'autobus aveva una falsa certificazione di revisione: una funzionaria è stata condannata a otto anni per avere registrato il documento, mentre un altro è stato assolto perché ha dimostrato che la firma in fondo al documento non era sua. Dopo la lettura della sentenza è esplosa l'ira dei familiari delle vittime contro le assoluzioni, soprattutto quelle dei vertici della Società Autostrade.
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