Il crollo del ponte di Albiano Magra, avvento improvvisamente l’8 aprile 2020, ha interrotto la Statale 330, che è un importante arteria di collegamento tra La Spezia e la Valle del Magra, che comprende Aulla e i Comuni di Follo, Bolano, Calice al Cornoviglio, Vezzano Ligure, Santo Stefano Magra e Podenzana. Un bacino che comprende circa 900 imprese e che quindi rischia di restare isolato per mesi. Ma c’è un’alternativa al superamento del fiume Magra, che consiste nel tratto autostradale tra lo svincolo di Aulla (lungo l’A15 della Cisa) e quello di La Spezia (sull’A12).
Entrambe le autostrade sono gestite dalla società Salt, cui il ministero dei Trasporti ha chiesto di sospendere il pedaggio tra questi due caselli, così da permettere al traffico locale di attraversare il fiume senza dover compiere lunghi percorsi su viabilità ordinaria. La società ha accolto la richiesta e ora i residenti dei comuni della Lunigiana interessati dal crollo del ponte possono viaggiare gratuitamente tra Aulla e La Spezia. Il ministero sta preparando anche un protocollo operativo, che coinvolge gli enti interessati e l’Anas, per valutare la possibilità di estendere l’esenzione del pedaggio anche alla tratta compresa tra Albiano Magra e Caprigliola.