Le prospettive sono tutt’altro che confortanti, ma occorre riconoscere alle ferrovie tedesche DB l’impegno a programmare nel miglior modo possibile e senza rincorse dell’ultima ora uno degli interventi infrastrutturali più impegnativi e impattanti per la rete ferroviaria continentale. Per nove mesi, dal primo agosto 2025 al 30 aprile 2026 chiuderà per lavori la direttrice Amburgo-Berlino, asse fondamentale per la Germania settentrionale e per i collegamenti con i porti del nord. A otto mesi di distanza dal fermo programmato, le DB hanno già assegnato i primi contratti di costruzione, mentre gli ultimi appalti, comunque meno rilevanti, sono previsti entro aprile 2025.
La linea ferroviaria tra le due maggiori città tedesche è lunga 278 chilometri e rientra nel piano di rinnovamento radicale della rete centrale. Entro la fine del 2030, quaranta corridoi ferroviari saranno completamente rinnovati sul modello già adottato per la Riedbahn, la direttrice tra Francoforte sul Meno e Mannheim, chiusa per cinque mesi a partire dal 15 luglio 2024.
I lavori lungo l’Amburgo-Berlino sono impegnativi in quanto saranno sostituiti 180 chilometri di binari e circa 200 deviatoi, inoltre saranno aumentati i punti di comunicazione per accrescere la capacità della linea e ridurre i conflitti di circolazione tra i treni passeggeri e quelli merci costretti spesso a cedere il passo ai più veloci convogli con i viaggiatori.
In occasione di questo rinnovamento totale della linea sarà adottato il segnalamento a standard europeo Etcs. Contestualmente a questo aggiornamento tecnologico, le ferrovie hanno deciso di estendere il segnalamento standard anche alla linea tra il nodo di Berlino e Buchen (via Lipsia ed Erfurt), in modo da ridurre i costi di gestione di un doppio attrezzaggio, quello analogico già presente e il nuovo con tecnologia digitale. Ma già si guarda avanti perché sulla Amburgo-Berlino saranno installate le antenne radio per il futuro sistema di comunicazioni ferroviarie, lo standard Frmcs che prenderà il posto dell’attuale Gsm-R.
L’obiettivo che le ferrovie DB vogliono conseguire è quello di evitare in futuro e per diversi anni i lavori di manutenzione straordinaria che interessano abitualmente tutta la rete e che sono fonte di ritardi e di continue riduzioni di capacità.
Durante i nove mesi di chiusura, il servizio ferroviario sarà deviato su percorsi alternativi con un allungamento dei tempi di percorrenza che riguarderanno tutte le tipologie di treni. DB ha comunque garantito che nonostante gli inevitabili perditempo, saranno garantiti tutti i collegamenti merci dell’entroterra con i porti della Germania settentrionale.
Entro metà dicembre 2024 sarà invece riaperta all’esercizio la Francoforte-Mannheim, chiusa da luglio, dopo il rinnovo pressoché integrale dell’armamento insieme alla sostituzione di 150 deviatoi e di 140 chilometri di linea aerea di alimentazione elettrica e alla digitalizzazione del sistema di segnalamento e sicurezza.
Piermario Curti Sacchi