L’8 aprile 2020 il ponte di Albiano sul fiume Magra è improvvisamente collassato per motivi ancora da individuare. Nel frattempo la Regione Toscana ha presentato il 18 dicembre 2020 il programma per la sua ricostruzione, secondo cui il cantiere dovrebbe iniziare entro marzo 2021 e terminare i lavori a marzo 2022, con un investimento di 23,8 milioni di euro e con una riduzione di otto mesi rispetto ai tempi previsti inizialmente. La Regione ha già approvato la valutazione d’impatto ambientale.
La progettazione definitiva sta terminando e per metà gennaio 2021, la Regione prevede la chiusura della Conferenza dei servizi. Poi inizierà la progettazione esecutiva insieme con le attività preliminari, come la bonifica degli ordigni bellici e il monitoraggio ambientale. Queste attività finiranno entro febbraio 2021, cosi da iniziare i lavori a marzo.
Il nuovo ponte sul Magra sarà formato da quattro campate con un tracciato rettilineo lungo 288 metri. Avrà una carreggiata stradale costituita da due corsie larghe 3,5 metri, banchine larghe 1,25 metri e due piste ciclo-pedonali su entrambi i lati. Le pile e le spalle saranno realizzate in calcestruzzo armato su fondazioni profonde anch’esse in cemento armato. L’impalcato sarà realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo costituito da travi in acciaio ad altezza variabile con soletta in cemento armato.
Durante i lavori di ricostruzione, il piano regionale prevede la costruzione di rampe provvisorie per l’autostrada A12, che servirà per attraversare il fiume anche al traffico che viaggia sulla viabilità ordinaria. Saranno pronte in quattro mesi dall’inizio dei lavori, previsto per febbraio 2021, al costo di 3,5 milioni.