Dal 7 ottobre 2024 la circolazione dei veicoli sul ponte Lueg dell’autostrada austriaca A13, quella dell’asse del Brennero, sarà ridotta a corsia unica. Lo comunica la società autostradale Asfinag, precisando che la durata di questo provvedimento potrà essere di tre o quattro settimane, sulla base delle condizioni meteo. La limitazione è dovuta a “lavori di ristrutturazione stradale urgenti e necessari” e “se questo danno non viene riparato prima dell’inverno, l’asfalto potrebbe rompersi, causando interruzioni ancora più lunghe”.
Ma questo è solo l’anticipo di quanto avverrà il primo gennaio 2025, quando sarà introdotta la limitazione a una sola corsia per senso di marcia per un periodo molto più lungo: si parla di due o tre anni. Questa durata dipende dal fatto che i lavori sono più drastici e prevedono la costruzione della prima fase di un nuovo ponte, che sarà completato nel 2023.
La rete autostradale austriaca è interessata anche dal risanamento della galleria tra Golling a Werden, lungo l’autostrada A10 del Tauri. I lavori sono iniziati il 10 settembre 2024 e dureranno sino alla fine di giugno 2025. Asfinag scrive che “sulla base delle esperienze degli ultimi anni (c'era già un ingorgo senza cantiere) e della precedente situazione del traffico nell'ambito del risanamento generale dei tunnel Ofenauer e Hiefler, nonché della catena di tunnel Werden, esistono forti ondate di viaggio fino alla fine di giugno 2025 con perdita di tempo durante il giorno in entrambe le direzioni a Salisburgo/Pongau (Villaco)”.
Il 2 ottobre, l’associazione italiana Anita è intervenuta sulle restrizioni austriache al transito del veicoli industriali lungo l’asse del Brenneroin vista dei lavori sul ponte Lueg. La nota riferisce che “sebbene Anita riceva in maniera positiva la volontà di gestire il traffico su due corsie per senso di marcia almeno 170 giorni l’anno, instradando i veicoli oltre le 3,5 tonnellate sulla porzione interna della carreggiata per bilanciare il peso, si trova comunque costretta a respingere l’idea di estendere i divieti di circolazione per i veicoli industriali in determinati giorni e lancia un appello al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, perché possa monitorare questo scenario per il bene della categoria e della competitività nazionale”.
Il l’ex presidente dell’Associazione con delega al Brennero, Thomas Baumgartner, spiega che “nutriamo forti preoccupazioni nei confronti del pacchetto di misure annunciato da Asfinag, che metterebbe ancora una volta l’Austria nelle condizioni di contingentare il traffico merci dall’Italia su di un corridoio, lo Scan-Med, pilastro delle reti Ten”. Egli precisa che “le riduzioni della carreggiata già operate sul versante italiano della A22 in occasione di cantieri per la manutenzione, dimostrano come nei giorni feriali il traffico sia regolare e diventi problematico solo in corrispondenza di festività, quando in autostrada si riversa il traffico turistico”.
Ricordiamo che l’Austria impone diversi ostacoli al transito dei veicoli industriali, tra cui l’obbligo di usare camion Euro VI, a idrogeno o gas naturale tra sull’A12 tra Kufstein e Zirl, il divieto di transito per veicoli che trasportano alcune tipologie di merce tra Kufstein/Langkampfen e Innsbruck/Ampass, il dosaggio dei veicoli in alcuni giorni dell’anno (con un massimo di trecento per ora), il divieto notturno e alcuni divieti di circolazione anche infrasettimanali e il sabato, oltre ai consueti divieti domenicali.