Dopo il crollo del viadotto Madonna del Monte avvenuto il 24 novembre per una frana che ha travolto l'opera, la Società Autostrada dei Fiori ha deciso di chiudere completamente la circolazione tra Savona e Altare. Nonostante il viadotto Rio Valletta, ossia quello in carreggiata sud, sia rimasto integro, per permettere gli accertamenti tecnici su questo ponte. Le ispezioni non hanno rilevato movimenti franosi, quindi la società autostradale ha deciso di riaprire l'autostrada, facendo procedere i veicoli a doppio di senso di circolazione sul viadotto Rio Valletta. Una soluzione che potrà rallentare il traffico in alcuni momenti me che riattiva i collegamenti tra Liguria e Piemonte alla vigilia dell'apertura del nuovo terminal container di Vado Ligure.
La società autostradale aggiunge che per rilevare la stabilità del terreno e possibili movimenti franosi, ha installato un impianto usato per segnalare l'allarme di valanghe. In caso di pericolo, Autofiori chiuderà temporaneamente la circolazione sul viadotto Rio Valletta. La società ha anche annunciato di avere iniziato le attività preliminari per ricostruire il viadotto Madonna di Monte, che potrebbe essere pronto entro quattro mesi dopo la consegna delle aree e dopo avere ottenuto le autorizzazioni. Sabato 30 novembre dovrebbe riaprire anche la Provinciale 29 di Cadibona.
Aggiornamento del 2 dicembre 2019 h 8:30: l'autostrada A6 è stata richiusa al traffico nel pomeriggio del 1° dicembre e riaperta la mattina del 2 dicembre.
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