Il 30 settembre 2022 si è concluso a Genova il processo di primo grado avviato da un’indagine su presunte tangenti per la costruzione del Terzo Valico. I pubblici ministeri Paola Calleri e Francesco Cardona Albini avevano chiesto la condanna per 27 imputati, ma la sentenza ha assolto venti persone e ne ha condannate sette per reati minori. Le assoluzioni riguardano diversi dirigenti e imprenditori, tra cui l’amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, l’ex alto dirigente ministeriale Ettore Incalza e l’ex presidente del consorzio Cociv, che doveva completare l’opera, Michele Longo.
Tre imputati sono stati condannati a un anno, uno a un anno e tre mesi e tre a dieci mesi. L’inchiesta ha riguardato il sistema di smistamento degli appalti da parte del general contractor, il consorzio Cociv costituito da Salini-Impregilo (ora WeBuild), Società Condotto d’Acqua e Civ. Il Terzo Valico rientra nel potenziamento della ferrovia tra Genova e Milano e comporta un investimento complessivo di sei miliardi di euro.