Anche se il traguardo finale appare ancora molto lontano, sotto la galleria ferroviaria di base del Brennero in avanzata fase di costruzione si è raggiunto un piccolo ma simbolico obiettivo. Due delle principali opere previste in territorio austriaco, vale a dire le fermate di emergenza in sotterraneo di Innsbruck e di St. Jodok (già realizzate al rustico), risultano collegate tra di loro. Questo avviene grazie al completamento a luglio 2020 dello scavo del tunnel esplorativo, una galleria di servizio che si trova più in basso, ma mediamente al centro delle future canne parallele del traforo ferroviario di base del Brennero. L’obiettivo è simbolico proprio perché il collegamento tra le due fermate di emergenza non avviene attraverso le gallerie ferroviarie principali, ma attraverso un’opera ausiliaria.
Si tratta comunque di un traguardo da non sottovalutare perché sono stati scavati e completamente rivestiti di conci di calcestruzzo oltre 16.600 metri. I lavori sono stati eseguiti quasi integralmente partendo dalla fermata di Innsbruck e proseguendo verso sud ma, viste le favorevoli condizioni geologiche, sono avanzati oltre i confini inizialmente previsti tra i due lotti. I lavori nel cantiere di St. Jodok invece risultano decisamente più arretrati sia per quanto riguardo lo scavo delle gallerie principali sia per il tunnel esplorativo verso sud.
Il traguardo, apparente, ora raggiunto sul lato austriaco nei cantieri del Brennero non colma comunque la differenza che si registra nell’avanzamento lavori tra l’area austriaca e quella italiana. I lotti Mules 2-3 e Sottoattraversamento Isarco, tutti gestiti da BBT ma su suolo italiano, sono in avanzata fase di realizzazione. In particolare, nel primo caso è stato realizzato oltre il 60% del cunicolo esplorativo e poco meno della metà delle due gallerie principali. I lavori sono proseguiti celermente soprattutto verso sud dove manca poco per raggiungere il lotto del Sottoattraversamento Isarco. In quest’ultimo cantiere restano da scavare meno di 1.300 metri per concludere le canne principali. Il portale sud del futuro tunnel di base del Brennero è ormai completamente delineato ed è l’opera visivamente più significativa all’esterno.
La conclusione dei lavori appare comunque ancora lontana anche se su un complesso di 230 km di gallerie, comprendendo tutte le tipologie di tunnel, gli scavi hanno superato abbondantemente il 50%. Dal portale di Fortezza a Innsbruck il BBT sarà lungo 55 km, ma considerando anche l’interconnessione con l’esistente circonvallazione merci della capitale del Tirolo, il percorso in sotterraneo raggiungerà i 64 km strappando al San Gottardo il primato di galleria ferroviaria più lunga del mondo. Il cronoprogramma parla del 2028, ma la situazione sul lato austriaco appare ancora delicata.
Piermario Curti Sacchi