Al Brennero la fresa Flavia ha iniziato l’ultimo chilometro di scavo della galleria ferroviaria di base tra Fortezza e Innsbruck. In media questa Tbm, il cui viaggio è iniziato nell’aprile 2019 dal lotto di Mules, scava ogni mese tra i cento e i duecento metri di roccia sotto la montagna con una copertura anche di 1.200 metri. Nonostante abbia incontrato non poche difficoltà che hanno richiesto anche un fermo prolungato, ormai ha alle spalle oltre tredici chilometri, dove durante il suo avanzamento negli scavi provvede anche al montaggio dei conci, gli elementi prefabbricati in calcestruzzo che costituiscono il rivestimento definitivo della galleria. Flavia - che è lunga duecento metri e pesa 2750 tonnellate - sta per concludere lo scavo nella canna ovest in ascesa verso l’Austria. La sua gemella Virginia invece ha trovato condizioni geologiche più favorevoli e ha già completato il suo lavoro nella parallela galleria est il 30 marzo 2023.
Il lotto lato Italia ha uno sviluppo di poco meno di 44,5 chilometri come lunghezza delle gallerie principali (va considerato il fatto che sono a doppia canna), oltre a poco meno di 15 chilometri di cunicolo esplorativo insieme a una serie di gallerie di interconnessione e raccordi trasversali. Escludendo alcuni brevi raccordi da completare, ormai, come si è visto, manca meno di un chilometro per terminare l’opera. La fresa Flavia dovrebbe concludere il suo percorso di scavo in tarda primavera o all’inizio dell’estate 2025.
I lavori lato Austria risultano invece più arretrati anche se nel corso del 2024 hanno conosciuto una decisa accelerazione dopo aver fatto i conti con una situazione geologica particolarmente complessa che ha rallentato l’avanzamento oltre ad aver registrato un episodio di crollo in galleria. Per rendere meno traumatico l’incidente accaduto nel cunicolo esplorativo, si è scelto di chiamare “voragine Iris” la cavità apertasi nel corso dei lavori in una zona di faglia. È stato necessario riempire la voragine attraverso iniezioni di malta cementizia a partire da un cunicolo predisposto per escludere effetti negativi sull’intero sistema della galleria di base.
I due tunnel paralleli principali sul lato Austria sfiorano una lunghezza complessiva di 50 chilometri. I lavori a fine 2024 si concentrano nel lotto Pfons-Brennero dove restano da scavare, considerando entrambe le canne, circa venti chilometri. Salvo imprevisti, le opere principali saranno concluse entro il 2028, dopo di che si passa alla fase di impiantistica ferroviaria, nel frattempo già avviata nei lotti ormai pronti per le installazioni.
Piermario Curti Sacchi