Per due notti di seguito, quelle di lunedì e di martedì, centinaia di migranti hanno cercato di forzare l'ingresso al terminal ferroviario di Calais per abbordare le navette che conducono in Gran Bretagna. La prima notte si stima che l'assedio, senza precedenti per numero di persone coinvolte, sia stato attuato da duemila persone, mentre nella seconda sarebbero state 1500. In entrambi i casi è intervenuta la Polizia e la sicurezza di Eurotunnel, con feriti e arresti. Ma il bilancio di questa notte è ancora più grave, perché nelle prime ore della mattina la Polizia ha trovato il cadavere di un giovane sudanese all'interno del terminal terminal, probabilmente investito da un veicolo. È il nono migrante morto dall'inizio di giugno.
La situazione si aggrava, anche perché a Calais ci sono da tremila a cinquemila migranti in un enorme accampamento. Sono persone che hanno percorso migliaia di chilometri per andare in Gran Bretagna e sono pronti a tutto, anche a rischiare la vita, per raggiungerla. D'altra parte, proteggere il terminal di Eurotunnel è difficile, perché l'impianto ha un perimetro di 28 chilometri e un'area di 300 ettari, sorvegliata da trecento poliziotti e duecento guardie private.
I migranti cercano di salire sulle navette ferroviarie dopo la partenza, perché diventa sempre più difficile tentare la via marittima. In quel punto, i treni viaggiano a circa venti chilometri l'ora, una velocità che permette l'abbordaggio, ma che presenta elevati rischi se non riesce. Nelle ultime settimane, sono aumentate le misure di protezione dei camion che s'imbarcano sui traghetti (e miglioreranno nei prossimi mesi) e ciò spinge i migranti a dirottare gli sforzi verso il treno.
Oggi, il primo ministro britannico, David Cameron, ha ribadito la preoccupazione del Governo e ha annunciato altre risorse per aumentare la sicurezza a Calais: dieci milioni di euro, che si aggiungono ai 4,7 milioni già stanziai per costruire barriere. Nei giorni scorsi, Eurotunnel ha chiesto ai Governi francese e britannico un rimborso di 9,7 milioni per i maggiori costi che sta affrontando per affrontare questa emergenza.
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