Gli scambi commerciali lungo la Belt and Road corrispondono al prodotto interno lordo di grandi Paesi come l'Indonesia o il Messico. Ma oltre al valore assoluto, sono importanti quello percentuale dell'incremento rispetto all'anno precedente (+14,8%) e la differenza con la crescita del commercio estero della Cina (che complessivamente si è attestato sul 3,4%). Presentando questi dati, il ministro cinese del Commercio, Zhong Shan, ha spiegato che la Cina ha già investito oltre 60 miliardi di dollari nel programma, in veri settori. Non solo infrastrutture, ma anche produzione industriale e agricoltura. Oggi sono aperti numerosi cantieri per realizzare o potenziare porti, autostrade, ferrovie e progetti di cooperazione su energia e risorse naturali. Inoltre, la Cina ha stabilito 75 zone di cooperazione economica lungo la Belt and Road, investendo solo in tale voce oltre 27 miliardi di dollari. Zhong Shan ha anche annunciato che nella prossima fase la Cina avvierà nuove piattaforme di collaborazione e nuovi progetti all'estero, con una particolare attenzione al commercio elettronico.
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