Lungo la linea ferroviaria di Fnm che collega Milano con l’aeroporto di Malpensa, alle porte di Busto Arsizio, opera il terminal ferroviario di Sacconago, che è gestito dalla società Malpensa Intermodale (controllata dal Gruppo Fnm). Sorge su 50mila metri quadrati, di cui 42.500 destinati ad attività intermodali, su cui ci sono due binari operativi da 600 metri e depositi per seimila metri quadrati. Oggi vi operano sedici coppie di treni la settimana, verso le direttrici di Novara e di Busto-Seregno. Nello stesso Comune di Sacconago la società Malpensa Distripark (anch’essa controllata dal Gruppo Fnm) ha stilato un programma di sviluppo dell’immobiliare logistica, per creare un polo logistico e intermodale, sfruttando il raccordo ferroviario e la vicinanza della cargocity di Malpensa.
Per avviare nuovi progetti di logistica e intermodalità nel comprensorio di Malpensa, compresa quella che interessa l’aereo, Fnm e Sea (che gestisce l’aeroporto lombardo) hanno firmato un protocollo d’intesa che ha quattro obiettivi: integrare la cargocity con il terminal ferroviario per una gestione complementare dei flussi; attivare sinergie tra le diverse modalità di trasporto per migliorare la sostenibilità economica, sociale e ambientale; valorizzare le infrastrutture del comprensorio; ampliare l’offerta dei servizi. La collaborazione avverrà tramite un gruppo di lavoro composto da specialisti delle società firmatarie, che attuerà i progetti stabiliti da Fnm e Sea.
"La gestione del terminal di Sacconago tramite le società Malpensa Intermodale e Malpensa Distripark e l'impegno del Gruppo Fnm nello sviluppo del settore della logistica rappresentano un patrimonio che vogliamo mettere a disposizione per offrire alla Regione, alle sue aziende e alla sua imprenditorialità soluzioni innovative in linea con i valori di Fnm: sostenibilità e attenzione al territorio e al suo sviluppo", spiega il presidente di Fnm Andrea Gibelli. L’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, aggiunge che “ la firma del Memorandum ci permetterà di aumentare la quantità di merce che raggiungerà Malpensa via ferro, sviluppando nuove opportunità di business per gli operatori e per il territorio, contenendone gli impatti".