L’approvazione da parte della Commissione Europea dello stanziamento di 125 milioni di euro fino al 2027 per il contributo italiano al trasporto combinato strada-mare ha raccolto la soddisfazione della associazioni del settore, compresa l’Alis. Quest’ultima però rilancia e chiede un aumento dello stanziamento a cento milioni l’anno, perché la somma approvata “non è sufficiente per una misura così virtuosa”, spiega il presidente Guido Grimaldi, aggiungendo che la misura attuale consiste in soli 25 milioni l’anno.
“Da una recente analisi del nostro Centro Studi con Srm, abbiamo dimostrato che, grazie proprio all’utilizzo dell’intermodalità rispetto al tradizionale trasporto tutto strada, nel 2022, i nostri soci hanno sottratto e trasferito 5,8 milioni di camion dalle strade italiane e dall’Italia verso l’Europa, pari a oltre 139 milioni di tonnellate di merci generando un abbattimento di oltre 5,3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2”, precisa il presidente di Alis.
Egli aggiunge che un ulteriore dato: “il risparmio di oltre sette miliardi di euro che famiglie e cittadini italiani hanno avuto grazie all’utilizzo del trasporto intermodale. Questi dati sono destinati a crescere e abbiamo infatti stimato che nel 2023 saranno sottratti e trasferiti sei milioni di camion dalle strade pari a oltre 143 milioni di tonnellate di merci, generando un abbattimento di oltre 5,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2”.