Agostino Gallozzi, presidente e amministratore delegato di Salerno Container Terminal, Claudio Ricci amministratore delegato d'Interporto Campano e Lucio Punzo amministratore delegato di Tin Terminal Intermodale di Nola hanno firmato un accordo di collaborazione per mettere in comune competenze e servizi. "Con questa alleanza strategica sarà attuato l'utilizzo coordinato delle infrastrutture di Salerno e di Nola e dei servizi offerti da ciascuna dei firmatari dell'accordo, proponendo una offerta integrata innovativa, in grado di rispondere con maggiore competitività ed efficienza ad ogni esigenza logistica, dal luogo di partenza a quello di consegna delle merci, alle aziende importatrici ed esportatrici, agli operatori del trasporto marittimo e terrestre, ai players delle spedizioni internazionali", scrivono le società in una nota.
Secondo i promotori, nascerà un collegamento tra le rotte marittime internazionali che fanno capo al porto di Salerno e quelle medie e corte che collegano su strada e rotaia il Terminal Intermodale di Nola con i luoghi di produzione e commercio nazionali e internazionali. "Sarà possibile trasferire le merci allo stato estero tra il porto di Salerno e l'Interporto, con lo sdoganamento presso la sede Territoriale di Nola delle Dogane", prosegue il comunicato. "L'approccio integrato al mercato, consentirà al Terminal Tin ed all'Interporto Campano di estendere l'influenza delle aree dell'hinterland verso il gateway marittimo di Salerno, interconnesso con il resto del mondo e, allo stesso tempo, al Terminal marittimo SCT (Salerno Container Terminal-Gruppo Gallozzi) di ampliare le proprie capacità competitive di attrazione verso le zone interne del territorio campano e nazionale, potendo contare sulle vaste aree disponibili a Nola per la movimentazione di merci e container".
La collaborazione potrà favorire la crescita delle due piattaforme, che gestiranno le navette che trasporteranno i contenitori tra Salerno e Nola, "modulandone frequenza, tempistiche e fasce orarie di percorrenza, allo scopo di contribuire drasticamente alla decongestione delle arterie di collegamento", conclude il comunicato. "È come se le banchine di Salerno si estendessero fino a Nola, moltiplicando le nostre capacità operative, anche in vista degli imminenti lavori di dragaggio già appaltati e del nostro Piano di investimenti, già definito, da venti milioni di euro in nuove attrezzature portuali dell'ultima generazione", spiega Agostino Gallozzi.
Claudio Ricci, amministratore delegato di Interporto Campano, aggiunge che "questo accordo è la testimonianza concreta di una politica d'integrazione, che può avere un positivo impatto su tutto il territorio in termini di attrattività per i traffici internazionali. Ritengo che di sicuro avrà riflessi anche sulle attività d'Isc-Interporto Servizi Cargo per quanto riguarda lo sviluppo delle relazioni ferroviarie. L'istituzione della Zes, infine, può essere un ulteriore elemento a supporto, per consentire alla società Interporto Campano - concessionaria della Regione Campania - di mettere a disposizione un bouquet di servizi e soluzioni logistiche di grande appeal per investitori ed operatori".
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