L'aumento dei traffici da e per l’Asia centrale sta spingendo le multinazionali del trasporto a trovare soluzioni rapide ed economiche per servire questi Paesi. Una di queste è Maersk, che a metà settembre 2023 ha avviato un servizio settimanale per container che usa la nave, il treno e il camion per coprire dall’Europa in un primo momento Kazakistan e Uzbekistan e poi estendersi a Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan. Il perno di questo servizio è il porto georgiano di Poti, che serve come gateway con le rotte oceaniche della compagnia danese.
Da questo scalo, i container proseguono su rotaia fino a Baku, in Azerbaigian, dove s’imbarcano per Aktau per attraversare il Mar Caspio. Da qua le unità riprendono il treno per altre località dell’Asia centrale, come Almaty, Astana, Tashkent. Siccome Maersk offre anche il servizio end-to-end, in questo caso la consegna finale può avvenire su strada in Georgia, Azerbaigian, Uzbekistan e Kazakistan.
Una torre di controllo svolge la gestione, la supervisione e l’assistenza durante l’intera spedizione. Usando questa rotta, Maersk può servire anche la Cina grazie a esistenti collegamenti ferroviari e marittimi.