La somma complessiva ammonta a 1,84 miliardi di euro, dei quali 1,38 miliardi provengono dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR). Lo stanziamento si concentra su due obiettivi. Il 62% dello stanziamento (1095 milioni) è dedicato alla creazione di uno spazio unico europeo nell'ambito delle reti Ten-T, il resto (684,2 milioni) ha lo scopo di sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista ambientale.
La Commissione Europea pone tra gli obiettivi concreti l'incremento della rotaia nel trasporto delle merci, passando dalle attuali 11,8 tonnellate a 23,6 tonnellate per cento abitanti, e migliorare la capacità delle direttrici principali, passando da 80 a 200 treni al giorno. Inoltre, il programma dovrebbe ridurre i tempi di percorrenza dei treni da 185 a 167 minuti sulla Napoli-Bari e da 165 a 153 minuti sulla Catania-Palermo.
Per i porti, l'obiettivo è aumentare la movimentazione dei container da 4.115.100 teu a 4.423.700 teu e, nelle altre tipologie di trasporto, passare da 248.696 tonnellate a 67.348 tonnellate per mille abitanti. Infine, il tempo medio di sdoganamento dovrà dimezzare da sedici a otto ore.
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