La società di trasporto Codognotto ha annunciato all’inizio di novembre 2020 due servizi intermodali, il primo intercontinentale e il secondo intra-europeo. La società ha avviato un servizio basato sul trasporto stradale tra Cina ed Europa con una resa porta-a-porta tra 14 e 18 giorni per spedizioni fino a 85 metri cubi e peso fino a 20 tonnellate. La società precisa che questo servizio è un’alternativa sia all’aereo, che oggi ha carenza di stiva, sia a quello ferroviario, che richiede una prenotazione di almeno due settimane. “Codognotto ritira la merce esattamente quando è pronta allo spedizioniere, il che significa che i clienti non devono prendere in considerazione alcun programma fisso come nel caso del trasporto aereo o marittimo. La merce può essere caricata sette giorni su sette anche con possibilità di più punti di prelievo e consegna”, precisa la società. I veicoli industriali, operati da vettori terzi, viaggiano sigillati e controllati con Gps lungo l’intero percorso. In Cina, le merci sono concentrate nello hub di Alashankou, al confine tra Cina e Kazakistan, dove vengono trasbordate su un camion che le consegnerà alla destinazione finale. Il servizio accetta anche merci pericolose.
All’interno dell’Europa, Codognotto ha avviato un trasporto multimodale tra Polonia e Gran Bretagna, con partenze settimanali tra i porti di Sczecin, Gdynia e Danzica e i principali hub intraeuropei dell’isola britannica. L’obiettivo è sostituire l’autotrasporto di pallet con quello intermodale con container da 45 piedi High Cube, che offrono una capacità analoga a quella dei semirimorchi ma che possono viaggiare su strada, mare e rotaia. Il lavoro del camion è così limitato al primo e ultimo miglio per e tra i terminal intermodali e marittimi.