Nei primi quattro mesi del 2017, La Spezia Container Terminal ha aumentato la movimentazione dei contenitori del 15% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo la soglia di 276mila teu. Aumentano anche i traffici ferroviari, soprattutto quelli verso la Svizzera, Paese che segna un incremento del venti percento. In questo caso, i fattori della crescita sono l'arrivo nel Mediterraneo di portacontainer più grandi e il miglioramento del transit time, grazie anche alla riduzione dei tempi doganali grazie al preclearing e al fast corridor. L'obiettivo è portare la quota di trasporto su ferrovia dal porto all'interno dall'attuale 35% al 50%.
Contship Italia sta spingendo i suoi terminal italiani come alternativa a quelli del Nord Europa e pare favorita anche dalle rotte delle nuove alleanze marittime attive dal 1° aprile, come afferma Peter Hill, responsabile commerciale di Contship Italia. La società annuncia anche che dal prossimo giungo aumenterà la frequenza dei treni per la Svizzera da due a tre la settimana, con la previsione di arrivare a cinque viaggi settimanali. Contship punta anche sul porto di Ravenna, dove arriverà a ottobre una nuova gru di banchina. Il porto romagnolo deve però dragare i fondali per accogliere portacontainer di maggiori dimensioni.
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