Come era stato previsto, la progressiva ripresa delle attività industriali e commerciali italiane sta montando l'emergenza nei traffici merci tra Italia e nord Europa, causata dall'interruzione della ferrovia del Reno all'altezza di Rastatt, avvenuta il 12 agosto 2017 (e proseguirà almeno fino al 7 ottobre). In una nota diffusa il 1° settembre, Anita annuncia che i maggiori operatori membri dell'associazione hanno comunicato che nell'ultima settimana di agosto il traffico intermodale ferroviario si è ridotto di circa il 70%. "Una riduzione così forte, per di più su un asse strategico per l'economia dell'Italia, avrà effetti devastanti per il nostro Paese, che risulta essere il più danneggiato da questa interruzione" ha dichiarato Thomas Baumgartner, presidente dell'associazione.
Baumgartner rileva che la situazione è aggravata anche dai controlli sui migranti attuati ad agosto dal Governo austriaco e che coinvolgono pure il traffico ferroviario delle merci: "Ispezioni che provocheranno ulteriori ritardi nei tempi di resa delle merci, su una linea già sovraccarica anche a causa della crisi-Rastatt". Anita annuncia che il Tavolo sull'emergenza chiesto alla fine di agosto si aprirà il 6 settembre.
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