La formula dell'autostrada viaggiante non è mai stata accantonata, ma solo lasciata come opzione diventata nel frattempo quasi di nicchia, e ora le ferrovie federali austriache ÖBB intendono rilanciare i servizi RoLa (dal tedesco Rollende Landstrasse). La decisione arriva ad agosto 2019, prima misura concreta di attuazione in seguito al vertice sui trasporti per il corridoio del Brennero tenutosi a fine luglio 2019 a Berlino. L'autostrada ferroviaria, pur tra alterne fortune, è stata per anni una formula attraente ed efficace per ridurre il traffico commerciale su strada lungo il principale itinerario tra Italia e Austria. Poi si è definitivamente imposto il traffico combinato non accompagnato, per i suoi innegabili vantaggi tecnici ed economici. Ma ora l'emergenza nelle relazioni stradali sul Brennero impone di ricorrere a ogni misura efficace e quindi anche a riconsiderare la formula dell'autostrada viaggiante.
Attualmente, a livello di pianificazione, ci sono 18 coppie di treni sull'asse tra Wörgl e Brennersee (a ridosso del confine di Stato) e tre treni per direzione nella tratta tra Wörgl e Trento. Con l'inizio della fase di potenziamento del servizio a gennaio 2020, si dovrebbe arrivare a 21 treni al giorno sull'asse Wörgl-Brennersee, mentre a gennaio 2021 si salirà a 24 coppie, mentre tra Wörgl e Trento sono previste dieci relazioni nei due sensi. Inoltre, si pensa anche a estendere il servizio dell'autostrada ferroviaria garantendo nuove relazioni. Da gennaio 2020 un treno RoLa collegherà tutti i giorni Regensburg (Ratisbona) con Trento, ad aprile dello stesso anno l'offerta salirà a quattro treni giornalieri, mentre nel gennaio 2021 saranno disponibili tutti i giorni cinque treni per direzione.
L'aumento della capacità di trasporto, secondo i piani di ÖBB dovrebbe passare dai 206mila veicoli industriali l'anno che possono essere caricati sugli appositi carri intermodali a oltre 447mila. Ciò significa che sarà possibile ridurre l'impatto del traffico pesante sulle strade del Tirolo di circa 1.300 mezzi al giorno. Con benefici non solo per la congestione stradale, ma anche dal punto di vista dell'inquinamento acustico in quando il gruppo ÖBB Rail Cargo in prospettiva disporrà di carri merci tutti di tipo silenzioso (saranno il 90% nel 2021). Inoltre, solo in Tirolo sono installati 80 km di barriere antirumore (970 km in tutta l'Austria). La RoLa viene vista come risposta adatta a superare l'attuale emergenza fino a che sarà disponibile il tunnel ferroviario di base del Brennero con le rispettive tratte di accesso. A quel punto i servizi ferroviari merci saranno profondamente rivisti.
Piermario Curti Sacchi
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