Dopo avere dichiarato che "La riforma della portualità e della logistica è a buon punto", il ministro dei Trasporti ha annunciato che "stanno procedendo con energia" le misure adottate per lo sviluppo del trasporto, tra cui spiccano gli incentivi per il combinato strada-mare (marebonus) e strada-rotaia (ferrobonus), i collegamenti ferroviari con i porti, lo Sportello Doganale Unico, lo sdoganamento in mare, il regolamento per le concessioni portuali, la semplificazione della normativa per escavi e dragaggi.
Sui singoli provvedimenti sono intervenuti altri relatori. Antonio Cancian e Francesco Benevolo – rispettivamente presidente e direttore operativo di Rete Autostrade Mediterranee – hanno parlato di marebonus e ferrobonus. "RAM è impegnata a livello europeo nello studio di fattibilità per l'attivazione di un sistema comunitario di incentivi: un possibile eurobonus per lo sviluppo dell'intermodalità anche a livello comunitario sul modello degli italiani marebonus e ferrobonus", ha dichiarato Cancian. Francesco Benevolo ha annunciato che entro la prossima estate saranno pronti i bandi per ferrobonus e marebonus, ricordando che per questi incentivi la Legge di Stabilità 2016 ha stanziato duecento milioni di euro.
L'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, ha illustrato i programmi della società ferroviaria precisando che il Contratto di Programma vigente fra ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI prevede un investimento di circa 1,5 miliardi per interventi "leggeri". Di questi, 600 milioni sono previsti per i Corridoi Merci, escluse le grandi opere, e nell'aggiornamento 2015 ci sono altri 260 milioni da spendere direttamente nei Corridoi Merci, nei porti e nei terminal, mentre l'aggiornamento 2016 prevede altri 300 milioni.
L'aggiornamento sullo Sportello Unico Doganale è stato fatto da Giuseppe Peleggi, direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, secondo cui in Italia i corridoi stradali coprono 1298 chilometri, i corridoi intermodali coprono 500 chilometri, quelli su rotaia 100 chilometri. Da febbraio 2014, oltre 3500 navi hanno utilizzato la procedura di sdoganamento in mare, attiva in diciassette porti.
Il professor Stefano Zunarelli ha annunciato che il percorso della riforma delle concessioni demaniali è in dirittura d'arrivo e manca solo la registrazione da parte del Consiglio di Stato per il Regolamento Ministeriale. La sottosegretaria all'Ambiente, Silvia Velo, ha ricordato che esiste un regolamento chiaro sugli escavi e dragaggi.
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