Hupac vuole potenziare i servizi di trasporto combinato strada-rotaia con l’Europa sud-orientale e con la Turchia tramite il terminal trimodale austriaco WienCont, con cui collabora da tre anni e di cui il 18 agosto ha annunciato l'acquisizione del 4,16% del capitale. La società svizzera annuncia anche che entro la fine del 2021 da questo terminal una cinquantina di treni intermodali serviranno Budapest, Duisburg, Rotterdam, Halkali, Ludwigshafen, Geleen, Ploieşti e Busto Arsizio.
Il terminal serve nell'area di Vienna tre modalità di trasporto: fluviale, stradale e ferroviario. Sorge lungo tre corridoi Ten-T su una superficie di tre milioni di metri quadrati, dove operano oltre cento imprese che occupano cinquemila persone. Dopo questa acquisizione, i soci di WienCont Container-Terminal GmbH sono Hafen Wien GmbH con il 91,68%, CN Logistics and Service Group GmbH con il 4,16% e Hupac Ltd con il 4,16%.
Hupac sta potenziando anche altri quattro terminal per affrontare l’aumento della domanda, tre dei quali sono in Italia (Piacenza, Milano Smistamento e Novara) e uno in Polonia (Brwinów). A settembre 2021, la società intermodale inizierà l'attività di agenzia presso il terminal Brescia/Montirone con personale proprio, aprendo così un nuovo potenziale per l'area economica ad est di Milano.
Hupac ha fornito anche i dati sui traffici del primo semestre 2021, che mostrano 568.622 spedizioni, con un aumento del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, valore che supera le aspettative. “Ciò significa che abbiamo chiuso il gap causato dalla pandemia, e addirittura superiamo i volumi del 2019 di quasi il 10%", sottolinea Michail Stahlhut, Ceo del Gruppo Hupac. L’unico segmento che non mostra una crescita è quello del trasporto ferroviario legato al marittimo, a causa del blocco del Canale di Suez e della congestione di numerosi terminal.