L’interporto di Padova cerca un collaboratore nella gestione del suo terminal intermodale. Lo sta facendo tramite l’indagine di mercato annunciata il 24 dicembre 2024 e le candidature dovranno arrivare sul tavolo della società Interporto Padova entro il 31 dicembre 2025. L’indagine vuole raccogliere, in modo trasparente e oggettivo, eventuali proposte da parte di operatori intermodali, sia nazionali sia internazionali. L’idea alla base di questa iniziativa, come sottolinea il presidente della società Luciano Greco, è esplorare le opportunità di alleanze e collaborazioni strategiche e operative che possano rafforzare ulteriormente la posizione del polo padovano.
Secondo Greco, si tratta di un “passaggio quasi naturale” nel percorso di sviluppo già intrapreso da Interporto Padova negli ultimi anni: “Abbiamo dalla nostra anche una collocazione geografica favorevole, che ci permette di essere una piattaforma logistica fondamentale per il Nord Est e, allo stesso tempo, un hub strategico per i traffici sia continentali sia marittimi globali. L’obiettivo è rendere Interporto Padova sempre più un protagonista della logistica sostenibile, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, a beneficio dell’economia di tutto il Paese”.
Il polo padovano è classificato come Nodo Core della Rete Ten-T europea e ha già una rete di collegamenti intermodali verso i principali porti del Tirreno e dell’Adriatico, nonché con importanti terminal terrestri in Centro Europa. le sue dotazioni infrastrutturali comprendono sei gru a portale, binari di carico e scarico a modulo europeo e un significativo grado di automazione. La società, inoltre, gestisce direttamente la manovra ferroviaria nell’ambito del comprensorio ferroviario padovano.