Occhi puntati sull’Interporto di Trieste-Fernetti e sulla sua vocazione ferroviaria, finora rimasta in secondo piano rispetto alla movimentazione stradale. La ferrovia austriaca Öbb vuole rilevare una quota, seppure poco più che simbolica, della società che gestisce la piattaforma intermodale al confine con la Slovenia. L’operazione societaria dovrebbe essere perfezionata a giugno 2021 e si parla anche di uno scambio di partecipazioni con le strutture di Villaco e di Budapest, a testimonianza della volontà di fare rete lungo i corridoi del nord-est europeo. La quota sarà ceduta dalla holding regionale Friulia che detiene il pacchetto di maggioranza (31,99%) della società dell'Interporto.
L’ingresso delle ferrovie austriache Öbb non avrà lo stesso peso e la stessa rilevanza che hanno avuto a dicembre 2020 i tedeschi di Duisport (Duisburger Hafen) quando hanno acquisito il 15% delle azioni della società dell’Interporto, collegato anche a quello di Cervignano, ma rappresenta comunque un segnale significativo. Sullo sfondo ci sono le forti sinergie con il porto di Trieste, sempre più al centro di collaborazioni internazionali e dalla vivace attività intermodale.
In seguito alla duplice acquisizione di quote, da parte di Duisport e Öbb, la finanziaria regionale Friulia fa un passo indietro, dopo aver accompagnato la crescita e il consolidamento delle strutture terminalistiche di Fernetti e Cervignano, ormai inserite a pieno titolo nella piattaforma logistica lungo i principali corridoi europei.
L’Interporto di Trieste è dotato al suo interno di un doppio raccordo ferroviario, a piazzale e a banchina, raccordato alla stazione di Villa Opicina, abilitata al traffico dei container, da dove si diramano i duplici collegamenti con il porto del capoluogo giuliano e verso la slovena Sežana, porta verso le aree balcaniche e l’est europeo. Due i locomotori destinati alle manovre tra gomma e ferro. Per i servizi ferroviari sono a disposizione sei binari, suddivisi in due fasci operativi. Il collegamento navetta da e per il porto di Trieste, che si trova a 18 km di distanza, permette alle merci di raggiungere velocemente le strutture logistiche dell’interporto. Nel suo complesso tutta la piattaforma di Fernetti occupa una superficie di 350mila metri quadri con 30mila metri quadri di magazzini coperti.
Piermario Curti Sacchi