Dopo un anno di pandemia di Covid-19 è possibile analizzare come la logistica italiana ha affrontato questa emergenza, che ha vissuto fasi diverse, secondo l’andamento dei contagi e delle relative restrizioni nelle diverse aree del mondo. Ciò ha costretto la logistica a rimodellare le catene di approvvigionamento dei suoi clienti, cercando, anche in breve tempo, alternative a sistemi consolidati nel tempo e a introdurre o aumentare la digitalizzazione. AsstrA ha voluto disegnare un primo panorama dell’evoluzione della logistica italiana in quest’ultimo anno in Italia, basandosi sulla propria esperienza.
"La pandemia di Covid-19 ha portato la maggior parte dei partner commerciali di AsstrA ad affrontare la sfida senza precedenti di apportare modifiche a breve e lungo termine ai progetti che erano già in corso”, spiega Nataliya Sheremetyeva, direttrice di Italy Focus Market Sales di AsstrA Italia. “Non è stato possibile gestire la maggior parte delle richieste utilizzando i tradizionali modelli di supply chain che avevamo precedentemente sviluppato per i clienti. Il team di AsstrA ha dovuto progettare e considerare nuove possibilità, sviluppare schemi di trasporto completamente diversi e raccomandare nuove soluzioni a nuovi problemi. Tutto questo con la massima velocità e urgenza".
Per esempio, il team AsstrA di Bergamo ha organizzato spedizioni via mare in alternativa alle consegne su strada. un’altra sfida è stata la sospensione di migliaia di voli passeggeri, con conseguente riduzione della stiva belly. "Nei periodi in cui numerosi aeroporti in Russia erano chiusi o con servizio limitato, abbiamo sostituito le spedizioni aeree con soluzioni sia marittime che intermodali per poter consegnare la merce al magazzino dei destinatari bilanciando scadenze e costi”, spiega Stefano Morlini, Sales Specialist di AsstrA Italia. “Per i clienti che spediscono merci verso destinazioni intorno a San Pietroburgo e Novorossiysk, i nostri specialisti di Bergamo hanno sviluppato alternative marittime e intermodali che richiedono 4-5 giorni in più di transito ma riducono significativamente i costi e l’impronta ecologica del trasporto".
La pandemia non ha fermato l’espansione di AsstrA in Italia, aggiunge Luba Zakharava, Country e Branch Manager di AsstrA Italia: “Nonostante le turbolenze legate alla pandemia di coronavirus, il 2020 è stato caratterizzato da un'ulteriore crescita dinamica per AsstrA Italia. Ci siamo adattati rapidamente alle nuove realtà aziendali. Il team è passato al lavoro a distanza senza sacrificare la qualità del servizio o l'efficienza operativa. Quando la pandemia ha colpito per la prima volta, abbiamo sviluppato un modello di adempimento multicanale degli ordini che ci ha aiutato a servire nuovi clienti da una varietà di settori, tra cui il legno e la carta".