Nel 2022, Laghezza ha avviato l’attività nell’Interporto di Marzaglia, in provincia di Modena, affiancandolo al terminal di Melzo (Milano), dove lo spedizioniere opera da tempo. Alla fine di maggio 2022, la società annuncia un’accelerazione dell’integrazione tra servizi doganali e intermodali e l’avvio delle attività in altri interporti italiani, grazie ad accordi raggiunti con alcuni operatori ferroviari. Con questo potenziamento, Laghezza “può offrire la gestione dell’intero ciclo intermodale, dallo sbarco alla consegna finale e viceversa”, come spiega in una nota. Le pratiche doganali per i container in regime intermodali sono svolti direttamente da Laghezza, in porto e nei nodi logistici di arrivo e partenza.
La società di trasporto annuncia anche l’aumento della flotta di veicoli industriali, che porterà entro la fine del 2022 un incremento della capacità di trasporto stradale del trenta percento. “In questa fase di particolare congestione della supply chain la nostra società è impegnata sia nello sviluppo e nella diversificazione dei propri servizi di trasporto, sia nell’incremento degli spazi logistici retroportuali, destinati allo stoccaggio e alla distribuzione delle merci”, spiega il vice-presidente Massimo Frolla, che aggiunge: “i camion bianchi e blu di Laghezza aumentano e trovano nel treno un valido alleato per soddisfare una domanda in continua crescita”.