Sulla carta sembra solo una questione di ordinaria burocrazia, anche perché le cifre in ballo sono tutto sommato relative e non cambiano gli assetti e le prospettive. Ma per il Polo Logistico Integrato di Mortara, perché di questo si parla, è la dimostrazione che, almeno nell’immediato, è difficile aspettarsi una svolta imprenditoriale. Protagonista ancora una volta e di fatto attore unico è la Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Il Comune di Mortara ha messo all’asta e ceduto la propria quota detenuta nella società, una partecipazione praticamente simbolica pari allo 0,05% del capitale e quindi strategicamente del tutto irrilevante. La pretesa iniziale sfiorava i 28mila euro ma dopo una serie di aste andate a vuoto, ma c’era da aspettarselo, ha dovuto accontentarsi dei 16mila euro offerti, e non a caso, dalla stessa Fondazione Banca del Monte.
Con questa acquisizione l’istituzione bancaria ha praticamente in mano tutto il pacchetto azionario che sfiora il 100%, in quanto la quota residuale dello 0,05% è detenuta da un consorzio di enti locali, il Cipal, che a sua volta si trova in procedura di liquidazione. Nonostante la partecipazione azionaria fosse del tutto simbolica, il Comune di Mortara aveva ricevuto un richiamo da parte della Corte dei Conti con un invito a uscire dalla compagine della Polo logistico.
Al di là degli aspetti societari, il Polo Logistico di Mortara ha continuato a consolidare la sua vocazione di interporto di riferimento con il nord Europa, e a febbraio 2021 è stato sottoscritto un accordo tra la società Timo (Terminal Intermodale Mortara) e Kombiverkehr, l’operatore di trasporti intermodali tedesco con sede a Francoforte e attivo in una trentina di Paesi. Già nel corso del 2021 si sono intensificate le relazioni ferroviarie con Krefeld, nel nord della Germania a sud di Duisburg, e con Gent, importante nodo ferroviario del Belgio con annesso porto fluviale e a Rotterdam, la città portuale olandese. La trazione dei treni dal Polo di Mortara vede la presenza delle imprese Bls Cargo, Sbb Cargo e Captrain Italia.
Il presidente della società Timo, Carlo Alberto Belloni, in una dichiarazione rilasciata alla stampa aveva confidato come il partner tedesco Kombiverkehr potesse anche consolidare la fiducia in Mortara acquisendo alcune quote societarie. Resta il fatto che un impegno imprenditoriale per ora non si vede e la società Polo Logistico di Mortara e il relativo interporto sono saldamente nelle mani della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che sotto la guida di Aldo Poli, il vero sponsor della realtà intermodale lomellina, ha finanziato tutta la struttura.
Piermario Curti Sacchi