La società intermodale Lotras potenzia l’equipaggiamento del suo terminal di Foggia Incoronata con l’introduzione di tre gru gommate - destinate al sollevamento e alla movimentazione di unità intermodali - e di un locomotore da manovra CZ Loko 741.758. Quest’ultimo è stato battezzato RYO, nome d’arte di Domenico Pio de Girolamo - scomparso nel 2020 – che è stato fondatore di Lotras con suo padre Armando, sua madre Antonietta e suo fratello Nazario. La società spiega che egli “ha sempre coniugato l’impegno aziendale con quello culturale, con una particolare passione per la street art. La logistica ferroviaria, dunque, come elemento di promozione culturale e di unione per territori e comunità, come peraltro attesta la pinacoteca virtuale presente sul sito www.lotras.it che raccoglie e presenta una parte delle centinaia di opere realizzate e raccolte da Domenico Pio de Girolamo”.
Il nuovo locomotore riduce le emissioni in atmosfera e l’inquinamento acustico e – precisa la società - monta “sistemi di autodiagnosi e sicurezza avanzati per le manovre dal fascio di presa e consegna ai binari interni di raccordi industriali e terminal cargo”. Lotras sta così proseguendo il percorso di sostenibilità, nel quale ha conseguito il certificato Uni Iso 14064 della Carbon Footprint Organization, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità nel prossimo biennio.
Lotras gestisce direttamente il terminal intermodale merci di Foggia Incoronata ed è società di riferimento per quello di Forlì-Villa Selva quale Multimodal Transport Operator, che ha il supporto del polo logistico di Faenza di Lotras System. Nel 2021 ha attivato l’autostrada viaggiante che offre la possibilità di trasporto combinato strada-rotaia anche agli autotrasportatori che non sono equipaggiati per questa modalità, permettendo di caricare su treno i semirimorchi non gruabili in una rete che si estende dalla Sicilia al centro Europa.