Il porto di Rotterdam sta promuovendo il progetto di ricerca internazionale Magpie (sMArt Green Ports as Integrated Efficient multimodal hubs) per sviluppare un’imbarcazione a guida autonoma e a zero emissioni destinata al trasporto delle merci nelle vie navigabili interne. Il progetto coinvolge altre tre Autorità portuali (la tedesca DeltaPort, la francese Hapota e la portoghese Sines), dieci istituti di ricerca e trenta imprese dei Paesi Bassi, Germania, Francia, Portogallo e Danimarca. Tra queste spicca Wärtsilä come principale collaboratore industriale. Il programma Magpie ha ricevuto un finanziamento di 25 milioni di euro da parte dell’Unione Europea.
Wärtsilä gestisce il sottoprogetto che dovrà realizzare un’imbarcazione per il trasporto di container a guida autonoma (e-navigation). La società applicherà al progetto alcune tecnologie che ha già sviluppato, come SmartMove Suite, che integra sensori con sistemi di navigazione. Wärtsilä ha già sperimentato alcune soluzioni di guida autonoma in acque con elevato traffico navale, tra cui il porto di Singapore e vie navigabili interne.
L’obiettivo del porto di Rotterdam è di spostare flussi di container diretti verso l’entroterra dalla strada alle idrovie in modo intenso ed economico usando proprio imbarcazioni automatiche. Queste saranno mosse da motori elettrici per azzerare le emissioni inquinanti, alimentati da batterie velocemente intercambiabili che useranno energia proveniente da fonti rinnovabili.