A metà ottobre 2023, il ministero dei Trasporti ha annunciato la firma del Decreto interministeriale (redatto col ministero dell’Economia e delle Finanze) che riattiva il contributo al trasporto combinato strada-mare, il cosiddetto marebonus che però ora è stato ribattezzato all’inglese Sea Modal Shift (anche perché ha ambizioni europee). Il provvedimento avvia l’erogazione dei 125 milioni di euro stanziati dal Governo: 39 milioni di euro per il 2022 e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. L’obiettivo, spiega il ministero è “decongestionare la rete viaria e ridurre le impatto del trasporto di merci su gomma, mediante maggior utilizzo di servizi marittimi ro-ro e ro-pax in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell'Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo”. I beneficiari potranno ottenere “un contributo massimo di 30 centesimi di euro per veicolo per ogni chilometro di percorso stradale evitato, riconosciuti all’esito della rendicontazione a consuntivo”.
