Secondo Railway Gazette, Railrunner starebbe già attuando le procedure per ottenere dall'Agenzia Ferroviaria Europea le certificazioni necessarie per far viaggiare sulla rete continentale i convogli formati dai suoi semirimorchi, con l'obiettivo di diventare operativa entro il 2017. La filiale europea è già stata aperta ad Amburgo. Il sistema Railrunner crea treni di semirimorchi stradali senza caricarli su carri ferroviari, ma agganciando gli stessi semirimorchi a speciali carrelli ferroviari. In questo modo, la composizione dei convogli non richiede terminal attrezzati con mezzi di sollevamento o rampe e neppure specifici carri ferroviari.
Un sistema simile è stato realizzato anche dalla Ferrosud di Matera per il Gruppo FS. Venne presentato nell'aprile del 1987 dall'allora presidente di Ferrovie dello Stato, Ludovico Ligato, con l'ambizione di sviluppare il trasporto combinato strada-rotaia in Italia. Ma non ebbe mai una concreta diffusione, sia per carenze infrastrutturali della ferrovia italiana, sia per la frammentazione delle imprese di autotrasporto italiane, che non favorisce l'intermodalità.
Composizione di un convoglio Railrunner
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