La frequenza degli approdi della Eurocargo Livorno a Taranto è per ora di due la settimana (lunedì e mercoledì). Non è molto, ma è comunque un importante segnale per un'eventuale ripresa del trasporto merci nel porto pugliese, che con l'inattività del terminal container e la crisi dell'Ilva ha ridotto ai minimi termini le movimentazioni. L'approdo della ro-ro segna anche l'avvio delle operazioni nella piattaforma logistica inaugurata lo scorso dicembre.
Il Corriere di Taranto riferisce che Grimaldi ha scelto come agenzia la Servizi Portuali Taranto, mentre le operazioni d'imbarco e di sbarco dei semirimorchi sono svolte dalla De Vitis Trasporti Sud, che portano le unità nella piattaforma logistica, dove sono smistate per la destinazione finale. Poiché la De Vitis non ha lo stato d'impresa portuale, viene affiancata dalla Peyrani Sud, che ha la licenza prevista.
Intanto, il Consorzio Ulisse (l'unico rimasto in gara per la concessione del Molo Polisettoriale), ha anticipato il progetto per lo sviluppo dell'impianto, che si focalizza sul trasporto internazionale di materiali connessi all'industria petrolifera, collaborando con Eni, Saipme e Ilva. Questo progetto si basa sulla zona franca, che offre benefici fiscali. Riguardo ai container, si ripartirebbe dal feeder, anche perché ora non appaiono prospettive di attracco di portacontainer giramondo.
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