Martedì 26 gennaio 2021 le attività terminalistiche di Mercitalia, gestite dalla società Shunting & Terminal, potrebbero fermarsi dalle 9.00 alle 17.00 per uno sciopero unitario proclamato da tutte le sigle sindacali presenti nelle ferrovie, ossia Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast e Orsa. In una nota congiunta, le sigle precisano che lo sciopero interesserà tutti i siti della rete, con la sola esclusione di quelli che servono Trenord in Lombardia. “Non sono previsti comandi e la società è stata diffidata dal provvedere alla sostituzione di personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici, comportamento già bollato come antisindacale dalla Corte di Cassazione”, aggiunge la nota.
Lo sciopero è stato indetto “contro le chiusure aziendali e per un accordo contrattuale che superi le storture e le differenze stipendiali, che riconosca il lavoro, le responsabilità e le competenze dei tanti profili professionali che contribuiscono a pieno titolo alla filiera del trasporto ferroviario merci e viaggiatori nei terminal e negli interporti, negli scali e nelle officine”.
I sindacati affermano che il contratto aziendale, fermo da quindici anni, è lontano “anni luce” da quello degli altri ferrovieri del Gruppo FSI e che la società “non riconosce le professionalità e l’impegno dei lavoratori nelle nuove attività”. Chiedono quindi un nuovo contratto “che riconosca più diritti e tutele ai lavoratori”.
Mercitalia Shunting & Terminal è la società con sede a Genova che fornisce servizi di manovra in stazioni e terminal intermodali non solo al Gruppo RFI ma anche a società che hanno scali raccordati. Altri servizi offerti sono la manutenzione, trasporti di linea, armamento e gestione terminal.