Il primo accordo firmato da Zeno D'Agostino nella veste di presidente dell'Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale riguarda un programma di potenziamento ferroviario che ha l'ambizione di rendere Trieste uno hub intermodale di livello europeo, moltiplicando i volumi della merce su rotaia in partenza e arrivo al porto, che già ora sono in crescita. D'Agostino ha firmato oggi l'intesa con la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile. Il testo fissa gli impegni per il nuovo Piano regolatore ferroviario di Trieste Campo Marzio e delle connessioni con le aree portuali, nonché degli ulteriori interventi collegati. Per questi interventi è previsto un investimento di settanta milioni di euro.
Rete Ferroviaria Italia provvedere alla rete esterna al porto, collegandolo con quella nazionale, mentre la ASP seguirà le opere di adeguamento all'interno del recinto portuale. Il piano prevede di connettere lo scalo di Trieste a due importanti Corridoi Ten-T, ossia quello Mediterraneo (Torino-Trieste) e quello Baltico Adriatico, che sale verso l'Europa settentrionale.
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