Le compagnia marittime hanno annunciato un aumento dei noli dei traghetti dal 25% al 30% a causa dell'introduzione del carburante a basso tenore di zolfo, che sarà obbligatoria dal 1° gennaio 2020. le associazioni degli autotrasportatori hanno risposto in diversi modi: mentre Conftrasporto chiede un aumento del contributo statale per il trasporto combinato strada-mare (marebonus), Trasportounito punta in modo più diretto alle compagnie marittime, annunciando una sorta di "sciopero" della autostrade del mare. L'associazione annuncia che alla mezzanotte tra il 6 e il 7 gennaio 2020 inizierà il blocco nell'imbarco dei dei veicoli industriali e dei semirimorchi navi impegnate nelle autostrade del mare nei porti di Palermo, Termini Imerese, Catania, Cagliari, Olbia e Messina, con esclusione dei servizi sullo Stretto. Questa protesta è indetta a tempo indeterminato e vi aderiscono anche le due associazioni siciliane Aitras e Aias.
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