Il 27 ottobre 2022 si è raggiunto l'accordo fra i tre organismi che determinano le norme dell’Unione Europea - ossia il Parlamento, il Consiglio e la Commissione – sui limiti alle emissioni delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri. Entro il 2030, le autovetture di prima immatricolazione dovranno ridurre le emissioni di CO2 del 55% rispetto ai livelli del 2021, mentre i veicoli commerciali leggeri dovranno ridurle del 50%.
L’obiettivo è annullare tali emissioni entro il 2035, è ciò significa vietare la vendita di veicoli con motori a combustione interna. Per ora non ci sono accordi sui veicoli pesanti. Questo è lo stesso schema su cui trovarono l’accordo lo scorso giugno i ventisette ministri dell’Ambiente, che ora è ratificato da tutte le istituzioni europee. C’è però una clausola di revisione, che prevede una valutazione dei progressi svolta dalla Commissione Europea nel 2026, considerando anche gli sviluppi tecnologici.