Il veicolo industriale elettrico per le lunghe distanze potrebbe diventare una realtà nel breve-medio periodo e non solo grazie alla ricerca dei costruttori, ma anche all’impegno per la realizzazione di una rete di rifornimento d’idrogeno, elemento indispensabile per assicurare un’elevata autonomia. In questo periodo si sta impegnando soprattutto la francese Air Liquide. Dopo avere annunciato la costruzione della prima stazione di rifornimento in Italia dedicata proprio a camion, la società ha siglato un accordo con il porto di Rotterdam per costruire una rete nell’Europa nord-occidentale in grado di assicurare il rifornimento di un migliaio di camion che operano in un’area compresa tra Paesi Bassi, Belgio e Germania occidentale, che corrisponde anche a quella della presa e consegna dei container marittimi che scalano nel porto olandese.
Al progetto hanno aderito anche costruttori di veicoli come Vdl Groep e Iveco Nikola e aziende di trasporto come Vos Logistics, Jongeneel Transport e HN Post. Il progetto prevede la costruzione di almeno venticinque distributori d’idrogeno ad alta capacità e la creazione d’impianti d’elettrolisi che produrranno idrogeno col minor impatto ambientale. Le imprese che intendono collaborare al progetto dovranno prendere una decisione finale entro la fine del 2022, per attivare le prime stazioni entro il 2025.