Il 27 novembre 2024 Lufthansa cargo e A.P. Moller-Maersk hanno annunciato un accordo per promuovere la decarbonizzazione del trasporto aereo di merci tramite l'impiego di Sustainable Aviation Fuel (Saf), il carburante per l'aviazione ritenuto sostenibile. Nel resto del 2024, Lufthansa Cargo utilizzerà 400 tonnellate di Saf per conto di Maersk, una misura che rappresenta un contributo significativo in un periodo, come la fine dell'anno, caratterizzato da volumi di carico tradizionalmente elevati. La compagnia aerea prevede che la riduzione delle emissioni di CO2 corrisponderà ad almeno 1.200 tonnellate.
Il Saf utilizzato da Lufthansa Cargo è prodotto da residui biogenici, come l'olio da cucina usato, attraverso il processo Hefa (Hydroprocessed Esters & Fatty Acids). Da settembre 2021, tutti i clienti Lufthansa Cargo possono scegliere di trasportare le proprie merci in modo più sostenibile grazie al servizio aggiuntivo Sustainable Choice. Maersk destinerà la riduzione delle emissioni ottenuta a uno dei suoi clienti europei del trasporto aereo come parte del prodotto Eco Delivery Air. La multinazionale danese offre una gamma di servizi, tra cui Eco Delivery Ocean, Air e Inland, che supportano la riduzione delle emissioni di gas serra rispetto alle fonti energetiche convenzionali.
Morten Bo Christiansen, responsabile della transizione energetica presso A.P. Moller-Maersk, spiega che “l'utilizzo e la disponibilità di Saf nel settore dell'aviazione è ancora limitato. Il nostro accordo con Lufthansa Cargo ci permette di contribuire ad aumentare l'impiego di questo carburante sostenibile”. Ashwin Bhat, Ceo di Lufthansa Cargo, aggiunge: “Il Saf è una chiave tecnologica decisiva per un volo più sostenibile e fondamentale per la transizione energetica nell'aviazione. Con Maersk stiamo facendo un contributo prezioso con questo nuovo accordo”.
Lufthansa afferma che su tutto il ciclo di vita (produzione, consegna, combustione nel motore), il Saf basato su biomassa di scarto ha un'impronta di CO2 inferiore dell'80% rispetto al cherosene fossile convenzionale. Inoltre, in quanto carburante di tipo "drop-in", può essere integrato nelle infrastrutture di volo esistenti senza modifiche. Però, per motivi operativi, non è possibile rifornire singoli voli selezionati.