A partire da gennaio 2025, il mercato italiano accoglie Neste MY Renewable Diesel, un carburante rinnovabile prodotto dalla finlandese Neste, grazie a una collaborazione strategica con il distributore di carburanti italiano Firmin per la distribuzione nel Nord-Est. Questo biodiesel è del tipo Hvo100 ed è un prodotto totalmente con materie prime rinnovabili, tra cui oli e grassi di scarto. Secondo Neste, la sua adozione consente una riduzione delle emissioni di gas serra fino al 90% rispetto al gasolio fossile, calcolata sull’intero ciclo di vita del prodotto.
Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a un mercato come quello italiano, dove la necessità di soluzioni immediate e a basso impatto ambientale è particolarmente sentita. Infatti, questo biocarburante è compatibile con i motori diesel esistenti, eliminando la necessità di investire in nuove tecnologie o modificare i veicoli. “La collaborazione con Firmin rappresenta un passo significativo per aumentare la presenza di Neste in Italia, un Paese che sta mostrando un crescente interesse per il gasolio rinnovabile come mezzo per decarbonizzare il settore dei trasporti,” ha dichiarato Per Emanuelson, responsabile commerciale per l’area Emea di Neste Renewable Products.
Neste è nata nel 1948 come compagnia petrolifera di stato per garantire l'approvvigionamento di carburante alla Finlandia, costituendo la sua prima raffineria a Naantali nel 1957, seguita da un secondo impianto a Porvoo nel 1965. Negli anni '70 ha diversificato le attività entrando nei settori petrolchimico, delle materie plastiche e del gas naturale. Un momento cruciale è stato nel 2015, quando ha cambiato il nome da Neste Oil a Neste per sottolineare la sua nuova attenzione sulle energie rinnovabili.
Oggi Neste è uno dei maggiori produttori mondiale di biodiesel rinnovabile raffinato da rifiuti e residui e di carburante sostenibile per l'aviazione. Ha raffinerie in quattro paesi: Finlandia, Paesi Bassi, Singapore e Stati Uniti. La società è quotata alla borsa di Helsinki, con il Governo finlandese che mantiene una quota significativa attraverso l'Ufficio del Primo Ministro. Nel 2023 ha fatturato 22,9 miliardi di euro in sedici Paesi e impiega oltre seimila dipendenti.
La Firmin ha sede a Lavis, in Trentino Alto Adige ed è nata nel 1966 per la commercializzazione di gasolio da riscaldamento. Nel 1980 la famiglia Minzocchi entra nella compagine sociale, acquisendo l'intero pacchetto azionario due anni dopo. L’azienda gestisce nella regione dodici distributori di carburante e ha un deposito discale di circa cinque milioni di litri. Dal 2008 dispone di uno scalo ferroviario che ha permesso di ridurre di circa cinquemila camion all'anno il traffico stradale. Occupa una cinquantina di persone e fattura oltre 250 milioni di euro l’anno.