Un nuovo marchio di veicoli industriali pesanti sta arrivando in Europa, a pochi mesi dall'esordio della turca Ford Trucks. Questo viene dall'oriente ed è ben conosciuto per le autovetture: è la coreana Hyundai Motors. L’esordio in territorio europeo con un veicolo industriale avviene però in modo completamente nuovo, ossia con un veicolo a trazione elettrica alimentato da celle a combustibile, quindi con idrogeno. Il 6 luglio 2020, la società coreana ha spedito le prime dieci unità del nuovo modello Xcient Fuel Cell, che si vanta di essere il primo veicolo industriale a idrogeno prodotto di serie al mondo.
La destinazione di questi camion è la Svizzera, dove entreranno in funzione per una cooperativa che svolge la distribuzione per i supermercati. Entro il 2020, altre quaranta unità di questo autocarro arriveranno in territorio svizzero, ma gli obbiettivi di Hyundai Motors sono ben più ambiziosi: la società coreana vuole produrne 1600 entro il 2025. Dopo essere arrivati in Svizzera, i veicoli saranno allestiti e inizieranno a lavorare a settembre. La Svizzera è stata scelta perché il costruttore coreano ha costituito la Hyundai Hydrogen Mobility, una joint-venture con la società elvetica H2 Energy. La commercializzazione avverrà tramite la formula del pagamento per uso, quindi senza alcun investimento iniziale da parte degli autotrasportatori.
La Svizzera ha deciso di esentare i camion a idrogeno dal pagamento del pedaggio stradale imposto ai veicoli industriali tradizionali, riducendone così il costo chilometrico. Inoltre, l’idrogeno (che è un vettore energetico) sarà prodotto in gran parte da fonti rinnovabili, ossia dalle centrali idroelettriche svizzere. Dopo avere avviato il progetto in Svizzera, Hyundai vuole estenderlo ad altri Paesi europei.
Il Xcient Fuel Cell potenza di 190 kW, con doppie pile a combustibile da 95 kW. l’idrogeno è stoccato in sette serbatoi dalla capacità di 32,09 chili, che offrono un’autonomia di circa 400 chilometri, con un tempo di rifornimento variabile tra otto e venti minuti. Hyundai sta sviluppando anche un trattore stradale con autonomia di mille chilometri.