Mentre non è ancora chiaro se il camion elettrico per le lunghe distanze sia negli Stati Uniti una bolla o una possibilità concreta, i produttori (che finora stanno mostrando solo progetti e prototipi) hanno già cominciato la guerra tra loro. La prima battaglia è stata annunciata all'inizio di maggio 2018 dalla nuova società Nikola Motor Company, che ha depositato una richiesta di risarcimento di ben due miliardi di dollari contro il produttore di autoveicoli elettrici Tesla, accusandolo che per il suo prototipo Tesla Semi (svelato ad aprile 2017) ha copiato il design del Nikola One, mostrato mostrato nel 2016. Secondo la denuncia presentata alla Corte dell'Arizona, Tesla avrebbe violato sei brevetti di Nikola, tra cui quelli sul parabrezza avvolgente, sulla porta centrale, sul rivestimento laterale e sul design complessivo.
Intanto, Nikola ha aggiunto al suo portafoglio di ordini anche quello di 800 unità proveniente dalla multinazionale Anheuser-Busch, che produce birra, che intenderebbe sostituire l'intera flotta di camion con modelli a trazione elettrica entro il 2025. Nikola ha dichiarato che finora ha ricevuto ottomila ordini per il suo trattore stradale elettrico. A differenza del Semi tesla, alimentato con batterie, il Nikola One è alimentato con celle a combustibile funzionanti a idrogeno, che gli assicurano una maggiore autonomia. Cambia anche la politica di prezzo: Tesla venderà il suo camion a 180mila dollari, mentre Nikola a 400mila dollari, cifra che comprende la fornitura d'idrogeno fino a un milione di miglia. Finora sono entrambi progetti, perché la produzione non è iniziata.
La visibilità di queste nuove società sta spingendo anche i produttori di autocarri diesel a presentare prototipi elettrici. L'8 maggio 2018 Peterbilt ha mostrato al Salone Advanced Clean Transportation di Long Beach un modello 579 con trazione interamente elettrica, realizzato in collaborazione con Transpower, il California Air Resources Board e l'Autorità Portuale di Long Beach. Dodici esemplari di questo tipo – che hanno una potenza di 490 CV e un'autonomia di 200 miglia – lavoreranno nel porto di Long Beach.
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