La Germania riconosce l'efficacia del gas naturale per la riduzione dell'impatto ambientale dell'autotrasporto e dal 1° gennaio 2019 esonererà parzialmente tutti i veicoli industriali alimentati con questo combustibile dal pagamento del pedaggio sull'intera rete stradale e autostradale. I camion a metano dovranno pagare solamente la parte del pedaggio che copre il costo dell'infrastruttura e quella sull'emissione del rumore. Per ora, questo provvedimento vale per due anni, ossia fino al 31 dicembre 2020. La Germania aveva già approvato il finanziamento per l'acquisto di tali veicoli, con un importo di 8000 euro per quelli a gas naturale compresso e di 12mila euro per quelli a gas naturale liquefatto.
Un'altra buona notizia per gli autotrasportatori che viaggiano verso la Germania con camion a metano è l'apertura della stazione di rifornimento di gas naturale liquefatto nell'autoporto di Sadobre, lungo l'autostrada A22 e in prossimità della frontiera del Brennero tra Italia e Austria. L'impianto è stato realizzato da Auto-Plose Sadobre e si può raggiungere da entrambe le carreggiate dell'autostrada, quindi può rifornire sia i camion diretti in Austria e Germania, sia quelli che viaggiano in direzione sud. La stazione ha uno stoccaggio di 80 metri cubi e può rifornire circa 250 veicoli al giorno in sei corsie equipaggiate con dodici pistole ad alta portata.
Le agevolazioni della Germania (e forse anche quelle che potrebbe approvare l'Austria) per i veicoli a metano stanno spingendo le imprese di autotrasporto italiane a immettere nella propria flotta camion di questo tipo. Proprio durante l'inaugurazione della stazione di Sadobre, la Fercam ha ricevuto le chiavi dei sui primi Iveco Stralis 460 NP con targa italiana, alimentati a gas naturale liquefatto. L'azienda di autotrasporto e logistica ha firmato un ordine di dodici unità equipaggiate con Silent Mode, che riduce a 71 dB il rumore prodotto dal veicolo, e hanno un'autonomia di 1600 chilometri.
In una nota, Fercam spiega che "i primi automezzi Lng viaggeranno sull'asse del Brennero e saranno concentrati per i servizi di trasporto tra Verona e Monaco". La società altoatesina usa già gli Stralis NP in Spagna: "L'impiego degli Lng con potenza di 400 CV in Spagna è reso più agevole grazie alle particolarità del territorio con tragitti prevalentemente pianeggianti e soprattutto grazie alla presenza di una rete adeguata di stazioni di rifornimento, intensificata nel corso degli ultimi anni", precisa la Fercam.
Durante la consegna dei veicoli, il presidente d'Iveco, Pierre Lahutte, ha commentato: "La tecnologia che impiega carburanti puliti come il gas naturale o il biometano, per il quale i nostri mezzi sono già predisposti, costituisce la soluzione immediatamente praticabile per attraversare il Brennero e tutto l'arco Alpino in modo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale sia economico. I traffic ban per i diesel nel Tirolo e nelle Regioni del Nord Italia e l'esenzione dal sistema di pedaggio Maut in Germania stanno confermando ulteriormente che il gas è la risposta più efficace all'impatto ambientale del trasporto stradale".
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