Uno dei principali problemi ambientali causati dalla forte crescita del commercio elettronico è l'uso d'imballaggi, generalmente in plastica e cartone, che servono per una sola spedizione. Anche se il materiale può essere riciclato, ciò comporta comunque uno spreco. Ora però c'è un'alternativa, che si chiama Loop ed è adottato, in fase sperimentale, da Ups. Annunciato il 24 gennaio 2019 al World Economic Forum di Davos, questo sistema sarà provato a Parigi e New York, per poi essere introdotto in tutti i mercati dei beni di consumo. In una nota, Ups spiega che "i consumatori riceveranno una varietà di prodotti confezionati con un imballaggio durevole, personalizzato e declinato sulla base del brand che dopo essere stato consegnato direttamente al cliente verrà ritirato, pulito, riempito e infine riutilizzato per nuove consegne". Dovrebbe essere così eliminato il rifiuto da imballaggio.
I contenitori Loop saranno consegnati e ritirati attraverso un sistema sviluppato da TerraCycle e Ups e sono prodotti con materiali quali leghe, vetro e tecnopolimeri, che assicurano lunga durata, il riuso e, al termine del ciclo di vita, il riciclo. Questi imballi possono contenere liquidi o prodotti secchi e all'interno hanno divisori protettivi, mentre le superfici si possono facilmente pulire.
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