I camion alimentati con gas naturale liquefatto sono pronti, ma il principale limite alla diffusione di questo carburante, più economico e meno inquinante del gasolio, è la sua distribuzione. In Italia, infatti, sono attivi solamente due impianti, anche perché realizzarli ha un costo piuttosto elevato, che richiede, quindi, un notevole traffico di veicoli per essere ammortizzato. Per favorire la diffusione dei distributori è sorto il programma Rete LNG Italia Freight, cui partecipano oltre trenta operatori nazionali ed esteri del metano liquido, dedicato proprio all'autotrasporto.
L'iniziativa sta interessando anche l'associazione Unione Interporti Uniti, che a dicembre 2015 ha pubblicato una manifestazione d'interesse per instaurare una rete di distributori di gas naturale liquido all'interno delle strutture aderenti. Gli interporti hanno diverse caratteristiche che possono favorire lo sviluppo del metano liquidi: spazio sufficiente per un impianto di erogazione, grande flusso di veicoli pesanti e possibilità di usare il gas anche per altre tipologie di veicoli, come carrelli elevatori di magazzino o di piazzale.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!