In Italia circolano oltre quattromila veicoli industriali alimentati con gas naturale liquefatto, una soluzione scelta da diverse imprese di autotrasporto per contenere i costi d’esercizio e ridurre l’impatto del trasporto stradale. Ma ora questo carburante sta attraversando una fase di transizione. Il prezzo alla pompa del Gnl ha subito un’impennata causata dal forte aumento del metano sul mercato internazionale per motivi geopolitici. Un fenomeno che dovrebbe essere transitorio, ma che intanto sta causando difficoltà agli autotrasportatori. Nello stesso tempo, migliora il sistema di approvvigionamento italiano con l’avvio del primo impianto di stoccaggio di gas naturale liquefatto nel porto di Ravenna, che può ricevere il carburante dalle navi e distribuirlo nella Penisola (finora il Gnl arriva su strada da Francia e Spagna).
Una soluzione a questi problemi può venire dal biometano, ossia il gas ricavato da fonti rinnovabili. Il Pnrr stanzia notevoli risorse per la sua produzione, che può avvenire anche a livello locale, riducendo la filiera logistica. Questo episodio del videocast K44 Tecno lancia uno sguardo sul prossimo futuro con Massimiliano Perri e Fabrizio Buffa d’Iveco, Valentina Infante di Edison e Lorenzo Maggioni del Consorzio Biogas.