Array ( [0] => 24 )

Podcast K44

Cronaca

  • Polstrada ferma autista ubriaco con carico infiammabile

    Polstrada ferma autista ubriaco con carico infiammabile

    Il 18 dicembre 2024, La Polizia Stradale ha fermato l’autista alla guida di un autoarticolato carico di liquido infiammabile che procedeva sbandando sull’autostrada A20, tra Messina e Palermo. Chiesta la revoca della patente.

Normativa

Mare

Autotrasporto

  • Camionista ferito nel porto della Spezia

    Camionista ferito nel porto della Spezia

    Pochi giorni dopo l’incidente sul lavoro al porto di Genova, che ha causato un morto e un ferito grave, un altri incidente è avvenuto in quello della Spezia, causando il ferimento di un autotrasportatore. Sette indagati per l'incidente di Genova.

    La decarbonizzazione del trasporto viaggia al rallentatore

    Secondo lo studio “Lo stato dei trasporti europei” condotto dalla fondazione Transport&Environment, nel 2030 il settore europeo dei trasporti sarà responsabile di quasi la metà delle emissioni del continente e, a partire dal suo picco registrato nel 2007, il settore si è decarbonizzato tre volte più lentamente rispetto al resto dell’economia. La previsione di T&E indica che, entro i prossimi sette-otto anni, il 44% delle emissioni di gas serra potrebbero essere riconducibili ai trasporti e, nonostante la situazione sia migliorata rispetto al periodo pre-pandemico, l’Europa potrebbe non riuscire a raggiungere gli obiettivi sul clima fissati per il 2050. Sebbene il principale responsabile secondo lo studio sembri essere l’automobile ad uso privato, anche il settore del trasporto merci, dal marittimo all’aereo fino allo stradale, appare oggi troppo legato ai combustibili fossili.

    L’analisi mostra che oltre alla piena attuazione delle politiche chiave del Green Deal, saranno necessari ulteriori sforzi per decarbonizzare completamente i trasporti. In primo luogo, dovrà essere bloccata la domanda di mobilità, arrestando l'espansione delle infrastrutture stradali e aeroportuali e limitando il consumo del suolo. Il fenomeno conosciuto come traffico indotto, infatti, ha dimostrato che la costruzione di nuove strade per la riduzione del traffico, porta invece ad un aumento delle vetture in circolazione.

    Minori tempi di transito possono spingere i fruitori ad abbandonare i trasporti pubblici in favore di mezzi privati e le nuove vie di comunicazione possono portare allo sviluppo di aree industriali o addirittura influire sulle scelte abitative, finendo per congestionare una strada costruita per alleggerire la viabilità. Il secondo passo del rapporto invoca invece la possibilità di intervenire con azioni vincolanti di elettrificazione per le aziende proprietarie di grandi flotte a combustione.

    La riduzione dei pedaggi autostradali, infatti, non ha dato i risultati sperati e ad oggi non esiste competizione tra i mezzi pesanti a zero emissioni, acquistati prevalentemente per trasporti locali o addirittura per semplici ragioni di marketing, e quelli a gasolio, che rappresentano ancora la prima scelta della aziende di trasporto. L'ultima generazione di camion a gasolio, infatti, è compatibile col carburante alternativo Hvo che, seppur poco utilizzato, consentirebbe ai trasportatori di offrire servizi verdi si propri clienti senza rivoluzionare le procedure operative pianificando lunghe soste per la ricarica. Secondo T&E, l'elettrificazione dovrebbe portare anche all'abbandono definitivo della propulsione a idrogeno, ritenuta inefficiente e di fatto mai entrata in gioco nel mondo del trasporto merci.

    Anche il trasporto marittimo e aereo sarebbero inefficienti e, in particolare, andrebbe eseguito uno studio approfondito sulle emissioni dell'aviazione, aumentate ad un ritmo di gran lunga più veloce rispetto a qualsiasi altro settore negli ultimi trent’anni. Il trasporto marittimo, invece, necessiterebbe di forti incentivi o dell'introduzione di vincoli stringenti per il passaggio a tecnologie meno inquinanti. Navi a propulsione eolica, come la Pixys Ocean di Cargill o altre soluzioni zero emission sono state in parte finanziate dall'UE, ma non esistono obblighi o previsioni per l'abbandono dei combustibili fossili.

    Nel testo di T&La non viene menzionato il trasporto su rotaia, la cui ottimizzazione contribuirebbe a ridurre il numero di mezzi pesanti sulle strade europee ma che appare oggi sempre meno competitivo rispetto al gommato. Non a caso, uno studio rilasciato alla fine dello scorso anno dai gruppi di ricerca tedeschi Wuppertal Institute e T3 Transportation su richiesta della Ong Greenpeace, mostra che negli ultimi venti anni gli investimenti per le infrastrutture stradali europee hanno superato quelli ferroviari del 66%.

    Oggi, questi investimenti stanno dando il prevedibile risultato di una netta predominanza del trasporto su gomma, che risulta però in contrasto con il nuovo programma Green Deal. Virare oggi sul trasporto via rotaia, scelta imprescindibile nella lotta alle emissioni, significa anche ammettere che gli ultimi due decenni di investimenti sono stati portati avanti nella direzione che oggi si vuole abbandonare.

    Secondo lo studio, tra il 1995 e il 2018, sono stati spesi circa 1.500 miliardi di euro in tutta Europa per le infrastrutture stradali contro i 930 miliardi destinati alle ferrovie. Una differenza di circa 570 miliardi di euro. Nello stesso periodo, sono stati costruiti circa 30000 Km di autostrade contro i 15000 di binari, ma la ferrovia ha anche visto la chiusura di 13000 km di tracciati, per lo più regionali, e la chiusura temporanea o permanente di oltre 2600 stazioni. Lampante è il caso della Polonia che, da un lato, sta intensificando i lavori nell'ambito della Rail Baltica, dall'altro sta demolendo chilometri di tracciato inutilizzati suscitando le proteste di cittadini e associazioni. Il mese scorso, un deputato è intervenuto sull'eliminazione di una vecchia linea tra Poznan e Bygdoscz, invitando le ferrovie polacche al dialogo.

    Sulla demolizione di binari in disuso è intervenuta anche un'attivista di Greepeace, Lorelei Limousin. “I governi e l’UE devono frenare questo smantellamento delle nostre linee ferroviarie, riaprire i binari in disuso, investire nelle ferrovie e fermare i massicci sussidi per le strade che rovinano il clima, inquinano l’aria e rendono infelice la vita delle persone”.

    Le ha fatto eco Federico Spadini, Greenpeace Italia: “Negli ultimi tre decenni l'Europa ha sistematicamente ridotto la sua rete ferroviaria regionale e locale, destinando ingenti risorse alla rete stradale, con il risultato di incentivare il consumo di petrolio e aggravare la crisi climatica. Oggi ne subiamo tutte le conseguenze: le emissioni del trasporto su strada sono in aumento e per garantire un futuro sostenibile ed equo, i governi europei devono incentivare il trasporto ferroviario grazie ai fondi che oggi favoriscono il trasporto stradale e aereo, molto più inquinante”.

    Le richieste di Greenpeace riguardano soprattutto il trasporto passeggeri, ma è evidente che il potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria europea gioverebbe anche al trasporto merci. Dopo anni di investimenti nella rete stradale, oggi servono interventi decisi e univoci, investimenti mirati e chiare indicazioni a lungo termine per spingere il mercato verso soluzioni intermodali.

    Marco Martinelli

    © TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
    Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it


      Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa

      bottone newsletter piccolo Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!

     

     

    CONTENUTI SPONSORIZZATI

     

Videocast K44

Aereo

Ferrovia

  • Ultimo chilometro per il tunnel del Brennero lato Italia

    Ultimo chilometro per il tunnel del Brennero lato Italia

    La fresa Flavia che sta scavando la galleria ferroviaria di base del Brennero tra Fortezza e Innsbruck ha iniziato l’ultimo chilometro, dopo averne scavati tredici con qualche difficoltà. La gemella Virginia è stata più fortunata e ha terminato il lavoro a marzo 2023.
Autocisterna per pulverulenti per il trasporto in città

TECNICA

Autocisterna per pulverulenti per il trasporto in città
K44 video | Daf ha fatto tredici

TECNICA

K44 video | Daf ha fatto tredici
Fassi svela la gru articolata F905R-HXP Techno

TECNICA

Fassi svela la gru articolata F905R-HXP Techno
Rolfo carica la bisarca con l’intelligenza artificiale

TECNICA

Rolfo carica la bisarca con l’intelligenza artificiale
Nuovi stoccatori e transpallet per spazi ristretti

TECNICA

Nuovi stoccatori e transpallet per spazi ristretti
previous arrow
next arrow
Varata in Francia una nave fluviale a idrogeno

LOGISTICA

Varata in Francia una nave fluviale a idrogeno
Guardia di Finanza indaga su Amazon, Sda e Gls

LOGISTICA

Guardia di Finanza indaga su Amazon, Sda e Gls
Scoperta a Trieste evasione fiscale nell’import dalla Cina

LOGISTICA

Scoperta a Trieste evasione fiscale nell’import dalla Cina
Reverse Charge dell’Iva per la logistica nella Finanziaria 2025

LOGISTICA

Reverse Charge dell’Iva per la logistica nella Finanziaria 2025
Come prevenire sanzioni relative alla Legge 141/2024

LOGISTICA

Come prevenire sanzioni relative alla Legge 141/2024
previous arrow
next arrow
Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti

ENERGIE

Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti
La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia

ENERGIE

La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia
Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo

ENERGIE

Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo
Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea

ENERGIE

Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea
Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze

ENERGIE

Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze
previous arrow
next arrow
Sanilog estende la campagna Priorità Salute fino a febbraio 2025

SERVIZI

Sanilog estende la campagna Priorità Salute fino a febbraio 2025
Nuovo rapporto sulle emissioni di CO2 di Webfleet

SERVIZI

Nuovo rapporto sulle emissioni di CO2 di Webfleet
GI.MA.Trans digitalizza la gestione dei viaggi

SERVIZI

GI.MA.Trans digitalizza la gestione dei viaggi
Nasce eXyond per la digitalizzazione nella logistica

SERVIZI

Nasce eXyond per la digitalizzazione nella logistica
Msc cresce al Lingotto di Torino e assume 150 persone

SERVIZI

Msc cresce al Lingotto di Torino e assume 150 persone
K44 video | le novità di Geotab per la gestione delle flotte

SERVIZI

K44 video | le novità di Geotab per la gestione delle flotte
La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata

SERVIZI

La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata
Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto

SERVIZI

Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto
La web tax colpisce tutta l’editoria online

SERVIZI

La web tax colpisce tutta l’editoria online
La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia

SERVIZI

La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia
Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte

SERVIZI

Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte
Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica

SERVIZI

Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica
In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti

SERVIZI

In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti
Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali

SERVIZI

Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali
360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb

SERVIZI

360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb
previous arrow
next arrow